La fotografia di cerimonia e il Photobook: tutto nasce diversi anni fa, per lo meno una decina, al momento della consegna delle fotografie delle Prime Comunioni. Da fotografo di cerimonia, nel fare due chiacchiere con le mamme mi resi conto che i lavori precedenti, di cerimonie dello stesso tipo, magari del fratello o della sorella maggiori, giacevano ancora nelle buste all’interno delle quali le avevo consegnate anni e anni prima. Attendevano che qualcuno trovasse il tempo di inserirle tra le pagine di un album (altro prezioso quanto obsoleto regalo ricevuto per l'occasione).
È probabile che dal momento della consegna, nessuno in famiglia avesse ripreso in mano quelle fotografie delle Prime Comunioni, non ricordandosi neppure della loro esistenza. Esse, dunque, erano rimaste sepolte, dimenticate tra altre scartoffie, in qualche cassetto.
Da qui l’idea: i Fotoalbum di matrimonio avevano ormai preso piede e si apprestavano a soppiantare gli album tradizionali (per intenderci, quelli con le pagine in cartoncino su cui erano applicate le foto). Perché, dunque, non provare a proporre un prodotto simile anche per i servizi fotografici di Battesimi, Prime Comunioni, Cresime, ecc.. In pratica un prodotto finito, impaginato in maniera accattivante e completamente personalizzato, pronto da sfogliare semplicemente estraendolo dalla libreria? Non solo, con lo stesso livello qualitativo delle stampe fotografiche tradizionali e, soprattutto, con la stessa tecnica di stampa, quella chimica tradizionale, l'unica durevole e inalterabile nel tempo.
L’idea piacque sin da subito, per quanto i laboratori che all’epoca realizzavano questo tipo di prodotto fossero ancora pochi e non sempre avessero a catalogo l’ampia scelta di soluzioni disponibile oggi (copertine, formati, custodie e finiture): le famiglie iniziarono a preferire i Fotobook alle stampe tradizionali e nel giro di pochi anni, queste ultime furono pressoché soppiantate.
Oggi, nonostante le tecniche di stampa si siano moltiplicate nonché evolute e la stampa digitale offra un’infinità di soluzioni, anche per la fotografia di cerimonia io continuo a preferire e, dunque, a consigliare ai miei clienti i Photobook stampati con tecnica chimica tradizionale, per la risoluzione più elevata, la gamma di sfumature di colore più ampia, la possibilità di una rilegatura più robusta e duratura ma, soprattutto, per la garanzia di inalterabilità nel tempo, dato che, in fondo, dopo tanti anni, oltre al sacramento (mi metto così al riparo dalla scomunica), mentre sfumerà sempre più il ricordo della cerimonia e dello sfarzo dei festeggiamenti, le immagini saranno l'unica testimonianza superstite e, pertanto, dovranno necessariamente essere in grado di conservare la loro forza evocativa.
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